Libri e viaggio.
Il viaggio spesso è una parte importante nei libri ed è stata la parte importante della vita di molti scrittori.
Immagino che ogni lettore faccia delle proprie associazioni d'idee quando gli viene proposto un tema del genere e che ne tragga un autore, o più d'uno, che rispetto al quesito, lo abbia appassionato.
Nel mio caso il primo nome di scrittore che mi è venuto in mente è Conrad.
Immagino che sia difficile non averlo letto, ma adesso che mi stanno uscendo le parole sono andato alla mia libreria e ci ho trovato tre sue opere; Tifone, Cuore di Tenebra e La Linea D'Ombra.
Nato nel 1857 in Ucraina, da una famiglia della piccola nobiltà polacca, a diciassette anni, per evitare il servizio militare nell'esercito zarista, fugge in Francia, a Marsiglia e si imbarca. Da lì una vita in mare, per quattro anni su un mercantile francese, poi nella marina britannica, con cui navigherà in prevalenza i mari orientali, fra Malesia e Australia,e farà carriera fino a diventare capitano di lungo corso ed ottenere la cittadinanza britannica.
Per necessità quindi Conrad impara la lingua di bandiera, ma la imparerà talmente bene e la farà talmente sua, che i suoi romanzi sono scritti, appunto, in inglese.
Una vita difficile ed avventurosa che si sente completamente leggendo le sue pagine, molto di vissuto ma anche molta introspezione sull'animo degli uomini e su ciò che muove le loro passioni ed azioni.
Ricordo che Cuore di Tenebra è stata fonte di ispirazione per il grande Apocalipse Now di Francis Ford Coppola, in cui vi è un parallelo fra un lungo viaggio fluviale, africano nel libro, sul fiume Congo, e orientale, sul Mekong, per il film.
Un giovane agente della compagnia cerca di raggiungere il miglior fornitore di avorio, tale Kurz, avvolto da chiacchiere e mezze verità che lo descrivono come un semidio nella foresta più lontana, nel libro. Nel film, invece, nel contesto della guerra in Vietnam, un giovane tenente dei marines cerca il Colonnello Kurz, anch'egli con fama di semidio circondato da una corte di indigeni, ma per ucciderlo.
Insomma, tre libri in libreria, Conrad è un autore che mi piace molto.
P.S. Mi piace anche molto Apocalipse Now che, giovane ragazzino, sono andato a vedere al cinema, molto prima di leggere il romanzo da cui era tratto.